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Legge di bilancio 2018 - Parte prima

 La Legge 27.12.2017 n. 208 (c.d. “Legge di bilancio 2018”) contiene la maggior parte delle novità fiscali di riferimento per il corrente anno ed è in vigore dall’1.1.2018.

I contenuti più significativi della legge di stabilità verranno analizzati mediante 3 circolari allo scopo di semplificare la lettura.

Di seguito vengono esposte le principali novità che riguardano la proroga o l’introduzione di agevolazioni per il settore imprenditoriale.

Maxi-ammortamenti

È stata prorogata la possibilità per:

  • imprese (individuali, società di persone, società di capitali, enti commerciali)
  • lavoratori autonomi (professionisti, compresi gli studi associati)

che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, di incrementare il costo di acquisto del 30% al solo fine di determinare le quote di ammortamento e i canoni di leasing.

L’agevolazione si applica per gli acquisti effettuati dall’1.1.2018 fino al 31.12.2018 oppure fino al 30.06.2019 ma a condizione che entro il 31.12.2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e siano pagati acconti in misura pari almeno al 20% del costo di acquisizione.

Sono esclusi da tale agevolazione i seguenti beni:

  • beni materiali strumentali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;
  • fabbricati e costruzioni;
  • veicoli a deducibilità limitata, veicoli concessi in uso promiscuo a dipendenti, quelli esclusivamente strumentali all’attività d’impresa e di uso pubblico. In generale, sono escluse dal beneficio tutte le autovetture.
  • beni ricompresi nei gruppi di seguito indicati:

 TABELLA

 

Iper-ammortamento beni strumentali nuovi

È stata prorogata la possibilità per le imprese che effettuano investimenti in beni nuovi finalizzati a favorire processi di trasformazione tecnologica/digitale di incrementare il costo di acquisto del 150% al solo fine di determinare le quote di ammortamento e i canoni di leasing.

L’agevolazione si applica per gli acquisti effettuati entro il 31.12.2018 oppure entro il 31.12.2019 ma a condizione che entro il 31.12.2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e siano pagati acconti in misura pari almeno al 20% del costo di acquisizione.

I beni che godono di tale agevolazione sono contenuti nell’Allegato A della Legge di bilancio 2017, si rimanda pertanto alla Circolare n. 1 del 25.01.2017 per un maggior dettaglio.

Inoltre, è prevista un’ulteriore agevolazione per i soggetti che beneficiano dell’iper-ammortamento, consistente nella maggiorazione del 40% del costo di acquisto di alcuni beni immateriali connessi a detti investimenti. Si tratta dei beni immateriali inclusi nell’allegato B della Legge di bilancio 2017 ai quali sono state aggiunte le seguenti voci:

- sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce;

- software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;

- software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field).

Ai fini della fruizione dell’iper-ammortamento del 150% e della correlata maggiorazione del 40% per i beni immateriali connessi, l’impresa è tenuta a produrre:

  • per i beni di costo inferiore a € 500.000, una dichiarazione del legale rappresentate;
  • per i beni di costo superiore a € 500.000, una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere/perito industriale/Ente di certificazione accreditato, attestante che il bene:
    • possiede le caratteristiche tecniche tali da includerlo nell’elenco di cui alle Tabelle A/B sopra citate;
    • è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

È stata inoltre introdotta la possibilità di sostituire un bene agevolato senza perdere le residue quote del beneficio a condizione che l’impresa:

  • sostituisca il bene originario con un bene strumentale nuovo con caratteristiche tecnologiche analoghe o superiori a quelle previste dalla citata Tabella A;
  • attesti l’effettuazione dell’investimento sostitutivo, le caratteristiche del nuovo bene e il requisito dell’interconnessione.

Credito d’imposta spese di formazione

È stato previsto, per il 2018, un credito d’imposta per le imprese che effettuano spese di formazione 4.0.

Sono ammissibili solo le spese in attività di formazione del personale dipendente svolte per acquisire o consolidare le conoscenze tecnologiche previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 (es: big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, cyber security) applicate nei seguenti ambiti:

  1. vendita e marketing
  2. informatica
  3. tecniche e tecnologia di produzione.

Il credito d’imposta è:

  • pari al 40% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui è occupato nelle suddette attività di formazione;
  • riconosciuto fino ad un importo massimo annuale di € 300.000,00 per ciascun beneficiario delle attività di formazione.

Con apposito decreto interministeriale saranno definite le disposizioni attuative dell’agevolazione.

Bonus “creatività”

È stato previsto a favore delle imprese culturali e creative un credito d’imposta pari al 30% dei costi sostenuti per attività di:

  • sviluppo
  • produzione
  • promozione

di prodotti e servizi culturali e creativi.

Sono definite “imprese culturali e creative” le imprese o i soggetti che hanno quale oggetto sociale, in via esclusiva o prevalente, l’ideazione, la creazione, la produzione, lo sviluppo, la diffusione, la conservazione, la ricerca e la valorizzazione o la gestione di prodotti culturali.

Sono considerati prodotti culturali i beni, i servizi, le opere dell’ingegno inerenti alla letteratura, musica, arti figurative, arti applicate, spettacolo dal vivo, cinematografia, audiovisivo, archivi, biblioteche, musei, nonché al patrimonio culturale ed ai processi di innovazione ad esso collegati.

Con apposito decreto interministeriale saranno definite le disposizioni attuative dell’agevolazione.

Bonus acquisto prodotti in plastica riciclata

È stato introdotto un credito d’imposta a favore delle imprese che acquistano prodotti realizzati con materiale derivante da plastiche miste, provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica o da selezione di rifiuti urbano residui.

Il credito d’imposta è riconosciuto:

  • nella misura del 36% delle spese sostenute e documentate per i predetti acquisti;
  • per gli acquisti effettuati negli anni 2018, 2019, 2020
  • fino ad un importo massimo annuale di € 20.000 per ciascun beneficiario

Con apposito decreto interministeriale saranno definite le disposizioni attuative dell’agevolazione.

Bonus “librerie”

È stato introdotto, a decorrere dal 2018, un credito d’imposta a favore degli esercenti attività commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati che hanno quale codice ATECO principale:

  • 47.61 “commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati”
  • 47.79.91 “commercio al dettaglio di libri di seconda mano”.

Il bonus in esame è:

  • parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI e TARI con riferimento ai locali dove si svolge l’attività, nonché alle eventuali spese di locazione o ad altre spese che saranno determinate con specifico provvedimento;
  • stabilito nella misura massima di € 20.000.

Con apposito decreto interministeriale saranno definite le disposizioni attuative dell’agevolazione.

Rifinanziamento “Sabatini-ter”

È stata rifinanziata la c.d. “Sabatini-ter” per complessivi € 330 milioni nel periodo 2018-2019.

Si ricorda che tale agevolazione consiste in un contributo in conto interessi, concesso a favore delle PMI, per l’acquisto di beni strumentali mediante stipula di finanziamento bancario o contratto di leasing.

Credito d’imposta per erogazioni liberali ristrutturazione impianti sportivi

È stato stabilito il riconoscimento di un credito d’imposta a favore delle imprese che effettuano nel corso del 2018 erogazioni liberali:

  • in denaro
  • di importo non superiore al € 40.000
  • per interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici.

Il credito d’imposta è riconosciuto:

  • nella misura del 50% delle erogazioni effettuate
  • nel limite del 3 per mille dei ricavi annui.

Con apposito decreto interministeriale saranno definite le disposizioni attuative dell’agevolazione.

Agevolazioni settore agricolo

Riconferma percentuali di compensazione

È stata confermata anche per il triennio 2018-2020 la percentuale di compensazione applicabile agli animali vivi in misura non superiore al 7,7% per i bovini e all’8% per i suini.

Esonero contributivo “nuovi” coltivatori diretti/IAP

È stata riproposta l’agevolazione per i coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (IAP):

  • con meno di 40 anni
  • che si iscrivono alla Gestione previdenziale agricola dell’INPS dall’1.1.2018 al 31.12.2018

che prevede l’esonero dal versamento dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS). Tale esonero è pari al:

  • 100% per i primi 36 mesi
  • 66% per i successivi 12 mesi
  • 50% per ulteriori 12 mesi.

Contratto di affiancamento

Al fine di favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura e agevolare il passaggio generazionale, è prevista la possibilità, per il triennio 2018-2020 di stipulare un contratto di affiancamento tra le seguenti controparti:

  • da un lato, giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni non titolari di diritti di proprietà o di altri diritti reali di godimento su terreni agricoli
  • dall’altro, imprenditori agricoli o coltivatori diretti di età superiore a 65 anni o pensionati.

Tale contratto:

  • non può avere durata superiore a 3 anni;
  • comporta in ogni caso la ripartizione degli utili di impresa tra il giovane e l’imprenditore agricolo, in percentuali comprese tra il 30% e il 50% a favore del giovane imprenditore
  • consente l’accesso prioritario ai mutui agevolati per gli investimenti.

Nel periodo di affiancamento il giovane imprenditore è equiparato ad un IAP.

 

I collaboratori dello Studio sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

 

Cordiali saluti.

Studio Tognetti Ass. Professionale

LA PRESENTE CIRCOLARE HA ESCLUSIVO FINE INFORMATIVO. NESSUNA RESPONSABILITA’ LEGATA AD UNA DECISIONE PRESA SULLA BASE DELLE INFORMAZIONI QUI CONTENUTE POTRA’ ESSERE ATTRIBUITA ALLO SCRIVENTE, CHE RESTA A DISPOSIZIONE DEL LETTORE PER OGNI APPROFONDIMENTO O PARERE