CIRCOLARE 4
Legge di bilancio 2023 - Parte terza
Oggetto: Le novità (PARTE TERZA – segue le circolari 2/2023 e 3/2023) della “Legge di bilancio 2023”.
La Legge 29.12.2022 n. 197 (c.d. “Legge di bilancio 2023”) contiene la maggior parte delle novità fiscali di riferimento per il corrente anno ed è in vigore dall’1.1.2023.
Di seguito vengono esposte ulteriori novità riguardanti gli investimenti in edilizia, il settore agricolo, l’iva e altre agevolazioni.
DETRAZIONI IRPEF/IRES e ALTRE AGEVOLAZIONI EDILIZIA
Agevolazione prima casa under 36
Sono prorogate al 31.12.2023 le misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione da parte dei soggetti under 36.
In particolare, per detti soggetti di età inferiore a 36 anni e con ISEE non superiore ad euro 40.000, che stipulano nel periodo 26.5.2021 - 31.12.2023:
- atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di "prime case" (tranne quelle di categoria catastale A/1, A/8 e A/9);
- atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà / usufrutto / uso e abitazione relativi alle stesse;
è previsto l’esonero dal pagamento dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale.
In caso di acquisto della "prima casa" soggetto ad IVA (aliquota ridotta del 4%), l’agevolazione è riconosciuta sotto forma di credito d’imposta di ammontare pari all’IVA corrisposta.
Inoltre è stabilito che i finanziamenti erogati per l’acquisto / costruzione / ristrutturazione di immobili ad uso abitativo, per i quali ricorrono i predetti requisiti soggettivi e oggettivi, la cui sussistenza risulti nell’atto di finanziamento, sono esenti dall’imposta sostitutiva delle imposte di registro / bollo / ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative, prevista nella misura del 0,25%.
Detrazione iva acquisto immobili classe A/B
È stata reintrodotta una detrazione dall’IRPEF pari al 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA relativa all’acquisto di unità immobiliari residenziali, di classe energetica A/B, cedute dalle imprese costruttrici. La detrazione:
- spetta per gli acquisti effettuati fino al 31.12.2023;
- viene ripartita in 10 quote annuali.
Bonus mobili ed elettrodomestici
È disposto per l’anno 2023 l’aumento da euro 5.000 ad euro 8.000 del limite di spesa detraibile del c.d. “bonus mobili”.
Si ricorda che tale bonus consiste in una detrazione IRPEF del 50% a favore dei soggetti che sostengono spese per l’acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici rientranti nella categoria A+ (A per i forni) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Detrazione per le barriere architettoniche
È prorogata la detrazione del 75% delle spese sostenute per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.
Il limite di spesa massima su cui calcolare la detrazione varia come indicato di seguito:
- 000,00 euro, per gli interventi negli edifici unifamiliari (villette e simili) o per quelli nelle singole unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 000,00 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se è composto da 2 a 8 unità immobiliari;
- 000,00 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se è composto da più di 8 unità immobiliari.
La detrazione spetta per le spese documentate sostenute dall’1.1.2022 al 31.12.2025 e deve essere ripartita in 5 rate di pari importo. In alternativa alla detrazione in dichiarazione dei redditi è possibile esercitare le opzioni per lo sconto sul corrispettivo o la cessione del credito.
Superbonus del 110% - Modifiche
È previsto che il superbonus spetta anche per le spese sostenute entro il 31.12.2025, tuttavia spetta:
- solo per gli interventi effettuati:
- dai condomini e dalle persone fisiche su parti comuni di edifici interamente posseduti fino a 4 unità
- da persone fisiche per interventi sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio
- da ONLUS, ODV e APS iscritte negli appositi registri
- nelle seguenti misure:
- 110% per le spese sostenute entro il 31.12.2022
- 90% per le spese sostenute nell’anno 2023
- 70% per le spese sostenute nell’anno 2024
- 65% per le spese sostenute nell’anno 2025.
Tuttavia è previsto, in via transitoria, che solo per le spese sostenute nel 2023 dai soggetti sopra indicati rimane la detrazione al 110% in riferimento:
- agli interventi diversi da quelli effettuati dai condomini per i quali, alla data del 25.11.2022, risulta effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILAS)
- agli interventi effettuati dai condomini per i quali:
- la delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori risulta adottata in data antecedente al 19.11.2022 e a condizione che per tali interventi, alla data del 31.12.2022, risulti effettuata la CILAS;
- la delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori risulta adottata in una data compresa tra il 19.11.2022 e quella del 24.11.2022 e a condizione che per tali interventi, alla data del 25.11.2022, risulti effettuata la CILAS;
- agli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali alla data del 31.12.2022 risulti presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.
|
N.B.! |
Altre detrazioni IRPEF/IRES
Si ricorda che le altre detrazioni, ovvero:
- detrazione IRPEF per interventi di recupero edilizio
- sisma bonus
- detrazione IRPEF/IRES per interventi di riqualificazione energetica degli edifici
- detrazione IRPEF/IRES per interventi di riqualificazione energetica su parti comuni condominiali
- bonus verde
risultano già prorogate al 31.12.2024 ad opera della precedente Legge di Bilancio 2022.
RINEGOZIAZIONE MUTUI IPOTECARI
È riaperta fino al 31.12.2023 la possibilità di richiedere la rinegoziazione del mutuo ipotecario a tasso variabile al fine di ottenere l’applicazione di un tasso fisso.
Il mutuo:
- deve essere di importo originario non superiore a 200.000 euro
- stipulato prima del 1.1.2023
- finalizzato all’acquisto o alla ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione
Tale agevolazione opera nei confronti di soggetti con ISEE inferiore ad euro 35.000,00 e che non abbiano mai avuto ritardi nei pagamenti delle rate di mutuo.
AGEVOLAZIONI SETTORE AGRICOLO
Esenzione IRPEF coltivatori diretti/IAP
È stabilita l’estensione al 2023 dell’esenzione ai fini IRPEF per i redditi dominicali / agrari dei coltivatori diretti / IAP, iscritti nella previdenza agricola.
Esonero contributivo coltivatori diretti/IAP
È prevista, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, la proroga dell’esonero (per un periodo massimo di 24 mesi) dal versamento del 100% dell’accredito contributivo IVS a favore dei coltivatori diretti / IAP di età inferiore a 40 anni, che si iscrivono alla previdenza agricola dall’1.1 al 31.12.2023.
Trasferimento terreni agricoli under 40
È estesa l’agevolazione per la piccola proprietà contadina che prevede l’applicazione agli atti di trasferimento di terreni e relative pertinenze qualificati agricoli in base a strumenti urbanistici vigenti, dell’imposta di registro e ipotecaria in misura fissa e l’imposta catastale dell’1%, ai medesimi atti posti in essere:
- a favore di persone fisiche di età inferiore a 40 anni
- che dichiarino in atto di provvedere entro 24 mesi all’iscrizione nell’apposita gestione previdenziale ed assistenziale prevista per i coltivatori diretti e IAP.
SABATINI-TER
È rifinanziato il contributo statale “Sabatini-ter” prevedendo inoltre una proroga di ulteriori 6 mesi del termine per l’ultimazione degli investimenti, che passa quindi da 12 a 18 mesi, qualora il finanziamento “agevolato” sia stato stipulato nel periodo 1.1.2022 – 30.06.2023.
ESONERO AUTORIZZAZIONE OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO
È prorogato fino al 30.06.2023 l’esonero dell’autorizzazione di cui agli artt. 21 e 146, D.Lgs. n. 42/2004, da parte dei pubblici esercizi (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, bar, caffè, gelaterie, ecc.) titolari di concessioni / autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico, per effettuare la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, di strutture amovibili (dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni), purché funzionali all'attività.
ANALISI RISCHIO APERTURA NUOVE PARTITE IVA
È previsto che in sede di rilascio di nuove partite IVA l’agenzia delle entrate può effettuare specifiche analisi del rischio.
A seguite dell’esito di predette analisi l’Agenzia invita il contribuente a comparire di persona presso l’Ufficio per esibire i documenti necessari per:
- consentire la verifica dell’effettivo esercizio dell’attività
- dimostrare l’assenza dei profili di rischio individuati.
La mancata comparizione o l’esito negativo dei riscontri comporta l’emanazione da parte dell’Ufficio del Provvedimento di cessazione della P.IVA e l’irrogazione di una sanzione di euro 3.000,00.
RIDUZIONE ALIQUOTE IVA
In materia di aliquote IVA è stata:
- ridotta l’aliquota applicabile ai pellet dal 22% al 10% (solo per il 2023)
- estesa l’aliquota del 5% a tutti i prodotti per l’igiene intima femminile ed ai prodotti per i lattanti (latte in polvere, seggiolini da installare negli autoveicoli, pannolini e determinate preparazioni alimentari).
ALTRI BONUS E AGEVOLAZIONI
Card cultura
A decorrere dall’1.1.2023 è istituita:
- la “carta della cultura giovani” che spetta ai giovani appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore ad euro 35.000, assegnata ed utilizzata nell’anno successivo a quello di compimento dei 18 anni;
- la “carta del merito” che spetta agli iscritti agli istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati che abbiano compiuto, non oltre l’anno di compimento dei 19 anni, il diploma finale con votazione di almeno 100/100, assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello di conseguimento del diploma.
L’importo delle predette “carte” può essere speso per acquistare beni e servizi legati alla cultura, come libri, quotidiani, periodici, ingressi ai musei, biglietti per cinema, teatri e spettacoli dal vivo, nonché per l’acquisto di musica registrata, corsi di musica, di teatro, di danza e di lingua straniera.
Bonus psicologo
È previsto che a partire dal 2023 spetta nella misura massima di euro 1.500,00 ed è parametrato al valore dell’ISEE.
Sport Bonus
È prorogato il riconoscimento anche per il 2023, a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali per interventi di manutenzione / restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive, di un credito d’imposta spettante nella misura del 65%.
Il credito è riconosciuto:
- alle persone fisiche/enti non commerciali nel limite del 20% del reddito imponibile
- ai soggetti titolari di reddito d’impresa nel limite del 10 per mille dei ricavi annui.
Bonus sponsorizzazioni
È esteso agli investimenti effettuati nel I trimestre 2023 il credito d’imposta a favore di imprese, lavoratori autonomi ed enti commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di:
- leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito di discipline olimpiche/paralimpiche;
- società sportive professionistiche;
- società/associazioni sportive dilettantistiche iscritte al CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici che svolgono attività sportiva giovanile.
Il credito d’imposta è pari al 50% degli investimenti pubblicitari, nel limite massimo di 10.000 euro.
Si precisa che tale agevolazione è esclusa per gli investimenti effettuati nei confronti dei soggetti in regime forfetario ci cui alla Legge n.398/91.
Pensione anticipata flessibile – “Quota 103”
È introdotto in via sperimentale, solo per il 2023, un accesso pensionistico anticipato denominato “pensione anticipata flessibile” per coloro che possiedono congiuntamente:
- un’età anagrafica di almeno 62 anni;
- 41 anni di contributi.
Tali requisiti devono essere raggiunti entro il 31.12.2023, anche se il relativo diritto al pensionamento può essere esercitato successivamente.
L’importo dell’assegno pensionistico non potrà risultare superiore a 5 volte il trattamento minimo (quindi il massimo mensile lordo è di € 2.818,70) fino al raggiungimento dell’età della pensione di vecchiaia (attualmente 67 anni) e non è cumulabile, con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000,00 euro lordi annui.
I soggetti che maturano i requisiti entro il 31.12.2022 hanno diritto al trattamento a decorrere dall’1.4.2023, ovvero, se dipendenti pubblici, dall’1.8.2023.
Proroga “opzione donna”
È prorogato con alcune modifiche l’accesso all’anticipo pensionistico c.d. “opzione donna”.
In particolare le lavoratrici interessate devono aver maturato:
- entro il 31.12.2022 un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni
- un’età anagrafica di 60 anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di 2 anni.
Inoltre, l’esercizio di tale opzione sarà possibile solo per specifiche categorie di lavoratrici:
- “caregiver”, ovvero trattasi principalmente di donne che assistono il coniuge o un parente con handicap in situazione di gravità;
- donne che hanno una riduzione della capacità lavorativa accertata, non inferiore al 74%;
- donne lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso il Mise. Per queste il requisito dell’età anagrafica è di 58 anni.
I collaboratori dello Studio sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Cordiali saluti.
Studio Tognetti Ass. Professionale
LA PRESENTE CIRCOLARE HA ESCLUSIVO FINE INFORMATIVO. NESSUNA RESPONSABILITA’ LEGATA AD UNA DECISIONE PRESA SULLA BASE DELLE INFORMAZIONI QUI CONTENUTE POTRA’ ESSERE ATTRIBUITA ALLO SCRIVENTE, CHE RESTA A DISPOSIZIONE DEL LETTORE PER OGNI APPROFONDIMENTO O PARERE